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CENNI DI STORIA RELIGIOSA DI TRISSINO
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I nobili Trissino erano discendenti dal di una potente famiglia longobarda; nel loro castello e delle costruzioni medievali rimangono oggi due splendide ville: villa Trissino Panisacco e villa Trissino da Porto Marzotto. Entrambe sono dotate di parco e giardini tipici all'italiana, terrazze pensili, bacini d'acqua e numerosissime statue.
Altre belle costruzioni sono villa Caliari-Bassani del 1674, La Colombara del 1500 e Casa Ghirardini del 1683.

Per quanto riguarda la cristianità, gli storici portano a conoscenza di dati significativi non prima del 13º secolo, cioè dalla costruzione della cappella di Sant'Andrea. Non ci sono documenti certi della data di erezione parrocchia di Sant'Andrea anche perché sembra che un'altra chiesetta, quella del Motto, sia stata la prima sede parrocchiale di Trissino.

Si sa con certezza della sua esistenza dal 1418, dei vari restauri e della sua totale ristrutturazione avvenuta nel 1822, dopo lungo tempo dì abbandono.

Da allora è stata dedicata alla beata vergine Maria di Monte Berico. Conserva vari oggetti sacri antichi, tra cui un reliquiario di San Biagio e una campana di bronzo.

La cappella di Sant'Andrea era sottomessa alla pieve di Santa Maria di Montecchio Maggiore ancora prima di quello di San Martino di Brogliano, così come in quei tempi remoti ogni Pieve dipendeva dalla cattedrale di Vicenza e veniva costruita all'imbocco delle varie vallate per facilitare il compito dei preti residenti a Vicenza. Le cappelle vennero costruite per devozione popolare e solo col passare dei secoli diventavano parrocchie.

L'attuale chiesa arcipretale di Trissino, dedicata a San Pietro Apostolo, contrariamente a quella di Sant'Andrea, è modernissima. Testata costruita nel 1971, dopo il Concilio Vaticano II per volontà dì don Florindo Lucatello,su progetto dell'architetto Antonio Nervi e e dell'ingegner Francesco Vacchini.

Ha una struttura circolare con un tetto di cemento piatto dal quale si alza una cupola elegante a forma di cono con sopra la croce. Internamente il soffitto è decorato da nervature geometriche e tutto attorno, nella parte alta della parete, una finestratura dona grande luminosità.

L'altare e il presbiterio sono situati in una zona più bassa rispetto a quella dell'assemblea; le porte d'ingresso sono molto grandi in ferro battuto, opera di Ferrari e arrancando di trissino.

Molti artisti hanno partecipato alla realizzazione delle opere interne. Il presbiterio dominato da un Cristo di Pino Castagna e la statua della Madonna è di Giuseppe Lombardi. La chiesa di San Pietro è una testimonianza di architettura moderna visitata da numerosi turisti. (nelle due fot: Villa La Colombara e la moderna Chiesa di San Pietro)

(Fonte: Virginia Gaspari da "La Voce dei Berici" 18 aprile 2010)