LA LEGGENDA DEL BAFFELAN - LA MONTAGNA DEL LUPO - Pagina 4 PDF Stampa E-mail
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LA LEGGENDA DEL BAFFELAN - LA MONTAGNA DEL LUPO
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La nobile fanciulla, grata, ricambiò subito l'amore dell'eroe lupo suo salvatore.
Alla notizia dell' avvenuta liberazione, una moltitudine di persone accorse sulla montagna splendente del sole della libertà. Il nostro eroe fu festeggiato e per ricompensa venne nominato cavaliere dai nobili della valle, nella cattedrale gotica del monte Fumante, anch' esso finalmente sgombro delle nubi cupe di sempre che così apparve in tutto il suo splendore, in pieno sole. E sempre nella cattedrale di pietra avvenne il solenne e festoso sposalizio della raggiante principessa dell' ideale con l'eroe lupo coraggioso. E dopo nove mesi nacque un bel bambino.

E così vissero tutti felici e contenti... Ma non per sempre come nelle belle favole, ma per poco ancora. Difatti un brutto giorno il malefico drago si svegliò dal suo letargo e invece di uno sbadiglio emise terribili urla e lanciò fiamme e fuoco sul mondo affinché, se qualcuno se ne fosse dimenticato, tutto tornasse sotto il suo dominio del terrore. E poiché la principessa non trovò, follemente si infuriò e furiosamente la cercò...
E quando capì com'erano andate le cose, per riprenderla con sè attaccò brutalmente il nostro eroe lupo coraggioso.
Tra il cavaliere e il drago vi fu una violentissima lotta, lotta impari dato le dimensioni del drago, che era grande come una montagna. Alla fine purtroppo il male vinse e il drago si riprese la povera principessa e lasciò mortalmente ferito l'eroe lupo.

Allora improvvisamente tutto si adombrò e le nuvole nere coprirono il sole e i lupi famelici ripresero a ululare sulle tetra montagna dominata nuovamente dal terrore. L'eroe ferito fu deposto sul catafalco del massiccio del monte Pasubio e col tempo tutto venne dimenticato. E la memoria della storia raccontata fu pietrificata sulle montagne, con la cattedrale pietrificata del monte Fumante, col castello pietrificato del Sengio Alto nel cui torrione pietrificato del Baffelan giaceva pietrificata la principessa dell' ideale con l' eroe pietrificato steso sul catafalco del massiccio del Pasubio.

Per misericordia divina anche il drago simbolo del male assoluto fu pietrificato. Alfine tutto era pietrificato nell'oblio dell'abisso del tempo e il male restò nel mondo per mille e più anni, pietrificato, ma sempre presente. Solamente più di mille anni dopo il piccolo Amedeo con la sua limpida, appassionata fantasia e il suo candore incontaminato riuscì a leggere questa storia scritta nel libro magico della natura sulle rocce delle Piccole Dolomiti. E così una volta evocata, la storia ritornò prepotentemente nella mente e nel cuore della gente e riprese a svolgersi ancora una volta, nel tentativo di giungere alla sua conclusione ideale ...