A SETTEMBRE PARTE LA NUOVA UNITA' PASTORALE SAN CLEMENTE-SAN GAETANO A VALDAGNO PDF Stampa E-mail
VITA PARROCCHIALE - parrocchia di san clemente
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A SETTEMBRE PARTE LA NUOVA UNITA' PASTORALE SAN CLEMENTE-SAN GAETANO A VALDAGNO
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Come sarà l’organizzazione della nuova Unità Pastorale delle due Parrocchie di San Clemente e di San Gaetano a partire dal prossimo mese di settembre? Con chiarezza lo indica la lettera del Vescovo di Vicenza ai fedeli della Parrocchia  di san Gaetano che qui pubblichiamo integralmente.

ALLA PARROCCHIA DI SAN GAETANO IN VALDAGNO

Cari Fedeli della Parrocchia di San Gaetano Thiene in Valdagno,

Vi scrivo per informarVi della decisione, presa dopo una approfondita riflessione sulla situazione della Vostra Parrocchia, circa l'avvio della Unità pastorale con la parrocchia di San Clemente, come Vi avevo preannunciato nella lettera a conclusione della Visita pastorale. La cosa procederà con gradualità nei prossimi anni sotto la guida del nuovo Parroco mons. Gianfranco Cavallon, del Vicario parrocchiale don Gianluca Padovan e la collaborazione di don Italo Lanza.

Spero, inoltre, di poter potenziare questa équipe di sacerdoti, in modo da rispondere alle esigenze pastorali delle due comunità, che possono contare anche sulla presenza attiva delle Figlie di Maria Ausiliatrice e di diverse persone disponibili a svolgere con gratuità e generosità i servizi necessari all'attività pastorale.

Che cosa significa tutto questo? Le unità pastorali non vengono attivate solo per far fronte alla crescente mancanza di sacerdoti nella nostra Diocesi (problema complesso che ci obbliga a gestire il presente, ma soprattutto a guardare al futuro con lungimiranza, garantendo una equa ridistribuzione del clero), ma anche perché si è sperimentata la positività che tale scelta ha per ridare slancio e vigore alla pastorale di un territorio. L'unità pastorale infatti non esautora le singole parrocchie, che restano a tutti gli effetti tali, sia sotto il profilo giuridico che pastorale.

Si tratta di dare origine ad una nuova forma di parrocchia, che si unisce e collabora con l'altra per un cammino di fede, di evangelizzazione, di testimonianza incisiva e feconda sul territorio.

I Consigli pastorali si riuniranno assieme almeno due volte l'anno per programmare il cammino e le iniziative sia quelle da portare avanti assieme che quelle particolari di ogni comunità. Strada facendo si darà vita ad un Consiglio pastorale unitario composto dai rappresentanti di ogni parrocchia; i catechisti e gli operatori pastorali faranno dei percorsi formativi comuni; il cammino di iniziazione cristiana sarà svolto nelle rispettive parrocchie, secondo linee e scelte comuni; l'azione caritativa si muoverà ad ampio raggio verso tutte le povertà del territorio; gli anziani, i malati in particolare, saranno visitati con regolarità. Tutto ciò potenzierà le forze in campo e ne moltiplicherà l'efficacia pastorale, offrendo altresì un forte sostegno anche alle altre comunità della vallata.

Certo, l'Unità pastorale esige disponibilità a lavorare insieme e una sempre più ampia corresponsabilità dei laici per sostenere la vita pastorale e garantire una presenza e un servizio continuativo e stabile ad ogni comunità, particolarmente negli ambiti dell'evangelizzazione, della catechesi e della carità.