INTERVENTI: CROCEFISSO NELLE SCUOLE SI', MA VALDAGNO E' ANCORA CRISTIANA? - Pagina 2 PDF Stampa E-mail
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INTERVENTI: CROCEFISSO NELLE SCUOLE SI', MA VALDAGNO E' ANCORA CRISTIANA?
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 Altro elemento è che la scarsità, ormai drammatica, di preti, da un lato impedisce di assicurare quella presenza che tradizionalmente era loro assegnata, dall'altro non si è sviluppato un laicato capace di testimoniare una fede nella quotidianità. Soprattutto, non c'è da parte dei laici una “autonomia” di iniziativa, per cui, se manca il “prete”, nel campo dell'annuncio della fede non si fa nulla.
  Possiamo pensare che il numero molto alto di attività di volontariato abbiano come riferimento una ispirazione cristiana (ad esempio, la Charitas)? In parte, certamente sì, ma anche qui, sul numero totale, la partecipazione a un'attività di volontariato è numericamente molto ridotta.

  In conclusione a queste elementari osservazioni, mi sentirei di affermare che esiste ancora una “pratica” di fede, ma che, ridotta numericamente ad una realtà che scarsamente si rende visibile, non si possa definire una "presenza”. Che tale minoranza, infatti, offra un contributo di testimonianza di valori, e di indirizzo morale della società, almeno qui da noi, non mi pare possa essere sostenuto.
  L'aspetto però più grave di tutto di tutti e di fatto l'istruzione religiosa è assolutamente e decisamente defunta.
  Noi, anziani, abbiamo appreso i fondamenti della fede dal catechismo. Magari poi abbiamo anche contestato certi contenuti propostici, ma la conoscenza degli elementi della fede è rimasta dentro. Sappiamo chi era Gesù, che cosa significa “Chiesa”, che senso ha la proposta cristiana, il vivere, e come vivere, e il morire ...