Questo sito utilizza esclusivamente cookies tecnici.

Mail redazione

  Scrivi un messaggio alla redazione o invia un articolo per la pubblicazione.

Spesso tra le cause di queste situazioni, si imputa una scarsa presenza di cestini portarifiuti, che in effetti sembrano in generale diminuiti, ma non per esempio nel quartiere di Ponte dei Nori.

Dall’altra parte la riduzione dei raccoglitori dei rifiuti viene fatta passare come una scelta di civiltà: non c’è la necessità di cestini portarifiuti perché le persone educate e civili non sporcano, e quand’anche capitasse, raccolgono i rifiuti che producono e se li riportano a casa. Questo modus operandi sembra particolarmente diffuso nelle città del nord Europa, dove i cestini portarifiuti stanno ormai del tutto scomparendo.

Meno prosaicamente, da noi, la verità forse è un’altra: la società pubblica che gestisce la raccolta dei rifiuti deve tagliare i costi e recuperare ore-lavoro; riducendo il numero dei cestini portarifiuti recupera le ore-lavoro, e considerando che nei cestini non si fa la raccolta differenziata ma si butta dentro di tutto, si tagliano anche i costi di gestione.

Ma a questo punto possiamo affermare che Valdagno trenta o quaranta anni fa era una città più pulita? La fortuna nostra è che abbiamo la memoria corta, e tendenzialmente ricordiamo solo ciò che ci stimola sensazioni positive. Ma nonostante trenta o quaranta anni fa il numero dei netturbini fosse decisamente superiore a quello di oggi, anche per il fatto che la raccolta dei rifiuti era un servizio che gestiva direttamente il comune, no…. la città non era più pulita. Carte gettate per terra, mozziconi di sigaretta deiezioni canine, sputacchi e molto altro ancora erano una costante sulle nostre vie e sui nostri marciapiedi.

Grazie ad una sensibilità ambientale che negli ultimi anni si è molto rafforzata, merito sia delle iniziative intraprese dalle associazioni ambientaliste, ma anche dell’esempio di singoli cittadini che si prestano in modo del tutto volontario a prendersi cura di aree della città, una dimostrazione concreta di bene comune, si può al contrario dire che il livello di pulizia della città è in genere migliorato. Tuttavia poiché al pari si è anche alzato il livello di attenzione verso il decoro urbano, e questo ovviamente è un segnale positivo, ecco che imbattersi nella carta o nella bottiglia di plastica abbandonate per terra, oggi crea un fastidio ben diverso di quanto non lo potesse creare qualche decennio fa.