II Avvento "RICONCILIATI... PER DIVENTARE DIMORA DI DIO" PDF Stampa E-mail
VITA PARROCCHIALE - catechesi

 

Preparate la via del Signore!
Risuonano con forza ancora oggi le parole di Giovanni Battista, e sono una provocazione per ciascuno di noi. Domenica scorsa abbiamo meditato il mistero del Signore che ci viene incontro, ed oggi siamo chiamati a fare la nostra parte. È il Signore quello che si mette in cammino, l’iniziativa è tutta sua e così la fatica più grande, ma noi non possiamo restare semplicemente passivi, con le mani in mano sperando che in qualche modo lui ci raggiunga.


Dobbiamo preparare una strada che lo porti fino a noi.
E questa strada, ce lo ricorda il profeta Baruc, è fatta di pace, giustizia e pietà. Costruirla significa stare vigili come sentinelle, tutti protesi a cogliere le occasioni per convertirci dai nostri peccati, per praticare la misericordia e per chiederla agli altri.
Sembra strano, ma noi prepariamo la strada a Dio quando cerchiamo di appianare i contrasti con i fratelli. Perché la strada di Dio è la stessa strada che ci unisce agli altri uomini. Se noi coltiviamo le relazioni, se cerchiamo di andare incontro agli altri con umiltà, con generosità, pronti a perdonare ed ancora di più a chiedere scusa, allora le strade di questo mondo sarebbero sempre belle diritte, libere da ostacoli, sicure e veloci, e noi tutti saremmo sempre vicini gli uni agli altri, pronti ad aiutarci nel bisogno.
Su queste stesse strade Dio si è messo in cammino e cerca di venire a trovarci. Non rendiamogli il cammino difficile, lasciando che il sentiero dell’amore cada in rovina e sia dimenticato, non intralciamo il passo di Dio ostacolandolo con invidie, rancori, inutili vendette e porte sbattute in faccia.
Dio potrebbe non farcela a superare tutto questo: se noi disseminiamo il mondo delle croci dei nostri peccati, della nostra rabbia, del nostro odio, del nostro rifiuto di perdonare, Dio potrebbe finirci inchiodato prima di riuscire ad incontrarci.
Uniamoci allora alla preghiera di Paolo, chiediamo che la nostra carità gli uni verso gli altri cresca sempre di più; chiediamo di diventare capaci di fare ciò che è meglio per tutti, piuttosto di quello che conviene solo a noi.
Riempiamo i burroni delle rivalità, spianiamo i monti dell’orgoglio e i colli del rancore che spesso ci separano, raddrizziamo le vie che le menzogne hanno distorto, rimuoviamo tutte le asperità della maleducazione e della mormorazione.
Facendo questo, noi permettiamo a Dio di fare la sua strada verso di noi. Cercando di amare e di essere amati dai fratelli, noi riveliamo che il Signore è presente in mezzo a noi. E proprio in questo amore che ci unisce, tutti gli uomini possono riconoscere la salvezza di Dio.
Vi auguro allora, per questo Natale sempre più vicinio, che il nostro Signore Gesù trovi pronta la strada per giungere ai vostri cuori.