Entrate nel Museo Tibaldo Giancarlo per scoprire il magico e affascinante mondo della comunicazione audio-video-musicale. Molti sono i settori: gli strumenti musicali quali carillon, pianole, organi, organetti meccanici del Settecento e Ottocento, dal fonografo a cilindro ai grammofoni a disco, la fotografia con i suoi numerosissimi scopritori, il pre-cinema da fine ‘700 con le lanterne magiche, alle prime immagini animate fino alle macchine del cinema degli anni ’60, la radio con gli importanti brevetti di Tesla e Marconi, il telefono di Meucci, gli interfoni, i dittafoni e gli apparecchi per registrare ascoltare e cancellare, la televisione.
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All'interno si vedono:
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Possedere qualcosa di speciale acquista un valore diverso se invece di rimanere nascosto in un ambiente privato è reso fruibile al pubblico, in modo che chiunque possa avere la possibilità di conoscere e capire l'evoluzione della comunicazione in oltre 200 anni di storia.
Altre sezioni del Museo
All'interno del Museo esistono sezioni dedicate anche alla Ducati con condensatori, radio, proiettori, macchine fotografiche, calcolatrici e rasoi elettrici, Rumi artista che costruì moto uniche al mondo per la loro originalità, l’elettricità applicata alla medicina attraverso l’elettrostatica, l’ottica e la meccanica per la didattica scolastica.
La bibblioteca
Libri e musei sono nati entrambi come strumenti per trasmettere un sapere e per ampliare la conoscenza. Il Museo Tibaldo è nato non solo per esporre al pubblico pezzi affascinanti della storia della comunicazione, ma anche per mostrare quel singolare “oggetto” che è il libro, con le sue più segrete sfaccettature e il progressivo divenire nel tempo. Oggi la collezione si compone di oltre diciannovemila volumi, la maggior parte sul tema specifico del patrimonio esposto al Museo della comunicazione e il periodo considerato abbraccia oltre un secolo e mezzo di vita, da metà ottocento in poi. All’interno del Museo sono custoditi inoltre manifesti, locandine, riviste e stampe originali, pellicole di tutte le epoche dal cinema muto alle novità del cinemascope degli anni ’60. Il museo attraverso la biblioteca, ci guida in un viaggio attraverso la memoria, alla scoperta della storia, segreti e tecnologie di un’epoca ormai passata ma così affascinante.
Visite didattiche
I ragazzi saranno accompagnati per scoprire e capire l’evoluzione della comunicazione in oltre 200 anni di storia. La visita che sicuramente stupirà i ragazzi, sarà adeguata in base al livello di studio ed è rivolta alle classi quarta/ quinta della scuola primaria e alla scuola secondaria di I e II grado. Per chi lo desidera, seguirà il “laboratorio” con i relativi esperimenti scientifici sull’elettromagnetismo, sull’elettrostatica, sul funzionamento delle pile e sul Motore Stirling.
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