Una bambina di quarta elementare di Castelgomberto compone nell'anno scolastico 1872 un breve tema in classe. La scolara appartiene certamente a una famiglia agiata di quel Comune e lo comprendiamo da due elementi: arrivare, per una bambina, in quarta elementare in quell'epoca era già un privilegio, dal momento che non tutti arrivavano alla quinta elementare. Notiamo ancora il linguaggio molto curato, quasi forbito preciso per una scolaretta di quarta elementare. Abbiamo sottolineato le parole più indicative per un uso “quasi” letterario della lingua.
Composizione
Tema. Una giovanetta che finora studiò pochino pochino, ha desiderio di essere vestita a nuovo. Ella scrive una lettera al babbo o alla mamma, o ad ambedue i genitori insieme. Che confesserà ? Che prometterà ?
Svolgimento. Mia carissima mamma ti invio questa mia letterina per chiederti perdono di ciò che commisi, cioè di aver studiato pochissimo. Conosco appieno la mia mancanza, il fallo mio, e grandissimo, ora con questa letterina chiedo il tuo perdono. So che sei molto buona e compiacente quindi spero che me lo concederai.
Desideravo molto di vestirmi a nuovo, perché il vestito che ho indosso è ormai inservibile, tanto che non oso avvicinarmi alle persone. Se tu vuoi comperarmene uno, io vi prometto d'esser più buona, più obbediente, e di studiare più che mi sarà possibile, ed in tal modo rendo contenta te il babbo e la Signora Maestra. Mi perdoni adunque? Spero di sì, poiché le mie promesse sono sincere.
Addio, mia cara mamma, con la speranza d'essere perdonata, e di ottenere da te il vestito, ama e benedici sempre da tua
affezionatissimo obbligatissima figlia
Angelina
Castelgomberto 17 settembre 1892