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HO VISTO UN BUCO NELL’O… ZONO (DITELO AD EDDO)

Di Anonymus Valdanensis 

Le rubriche di satira che Appunti pubblicava di solito negli anni ’80 non apparivano firmate dall’autore (con il tempo di allora – e di adesso? – non si sapeva mai), ma con lo pseudonimo Anonymus Valdanensis. Attorno alla fine degli anni ’90 ebbe un grande successo sulla allora locale TV 68 una trasmissione di cartomanzia. A dire il vero, queste, in quegli anni, impazzavano su tutte le reti locali. S’intitolava (a memoria più  o meno) “Ditelo ad Eddy”, ed era una trsmissione abbastanza gustosa, sia per gli interventi che per le caratteristiche del personaggio che intratteneva la rubrica. Un anonimo collaboratore di Appunti nel numero di Novembre 1988 ne fece una gustosa, ma, anche, molto precisa, satira. 

 Da una nota e culturalmente valida trasmissione con dotta su una nota e culturalmente valida tv locale nata  e vissuta in quel di Vallefiorita:   

 


  «Ciao Eddo, sono Marcella che ti  chiama da Biancacasa, una frazione del comune di Vallefiorita, sai...,  si trova qua da noi. 
   Senti Eddo, ti vorrei, a te che sei  tanto bravissimo, chiedere della statale 246, perché qui è un po’ un problema.  La mia amica Giuliana, che è una  che di solito se ne intende, anche se  però è un pezzo che non la vedo,  mi dice che si fa, ma poi ci sono  quelle comari pettegole del condominio di fronte che ogni volta che mi  vedono partire in macchina per Vicenza, perché sai io lavoro a Vicenza (ma tu non stai a Vicenza, posso  venirti a trovare?, avrei un altro piccolo problema personale perché  non so se fra due anni devo cambiare lavoro.  Mi piacerebbe tanto, però  dovrei venire a lavorare a Venezia.  Se tu potessi dirmi se cl riesco mi farebbe tanto piacere) ... , dove eravamo rimasti? Ah, sì. Dunque le pettegole delle comari del condominio  mi vedono partire alle 7 e mi fanno  gli sberleffi.  Qui non cl si capisce più  niente. Tu caro Eddo cosa dici, la statale si fa o non si fa?
   Grazie, sei proprio molto bravissimo. Ti ascolto sempre e tu rispondimi con chiarezza, perché tutti nella mia contrada mi chiedono della strada (per via che io vado su e giù ogni mattina) lo non so più cosa dire, ma se tu mi puoi fare le carte, posso finalmente avere una idea precisa.» 
  «Cara Marcella, grazie che hai telefonato, vediamo cosa dicono le carte.
  Intanto tu dimmi, da quanti anni state aspettando le carte?, ah no, scusa la strada? Da vent'anni?  Sì, in effetti è un po’ tantino ma non devi preoccuparti, per la strada c'è sempre tempo. Poi quando uno non se l'aspetta più, magari quella arriva. 
  Dunque vediamo le carte. Eh si,  vedo qui proprio che ci sono delle  difficoltà e degli ostacoli. Ecco le  carte sono chiare. La strada verrà,  non zubito però, bisogna avere pasiensa. 
  Beh, adesso Marcella vuoi anche  sapere se e quando tu troverai il tuo  Lui?  Guarda l'ho già detto (ma insomma Margherita quanta pasiensa con  'sta gente, non capisce proprio  mai) ... che ci sono tante altre telefonate, non posso rispondere a più di  una domanda .... se proprio insisti. 
  Vediamo un po' le carte ... ecco sì  sta tranquilla Marcella, troverai anche tu il TUO LUI, devi avere pasiensa! ... No, non zubito.  Poi non andare a Venezia a lavorare, resta a Vicenza, è una città tanto bella (poi ci abito lo) e poi è solo  due ore di strada da Vallefiorita .... 
  Cosa c'entra? certo due ore di strada nel giorni feriali sono tante, ma  dai che adesso, con i nuovi limiti di  velocità, anche a Bassano vanno  piano. E poi pensa al proverbio:  "Chi va piano va sano e va lontano"  Ciao un baclone dal tuo Eddo. Margherito passiamo alle letterine». 
  (Margherlto)« ... Ecco qui abbia mo una letterina firmata da Marzia,  Marietta Maurizia, boh, non si capisce bene. insomma comincia con  M ... La leggo.  "Caro Eddo, sono una tua profonda ammiratrice. Sono una professoressa. La nonna stava abbastanza bene, ma da un po’ di tempo è un  po’ giù. Da quando l'ho messa In  pensione a villa Letizia mi pare sia  un po’ deperita. Vorrei sapere della  salute della nonna, che le sono molto affezionata perché da piccola mi  teneva in braccio ... La nonna ce la  farà? La nonna si chiama Gigetta e  ha 90 annI. Sei superbravissimo,  aspetto sempre con tanta ansia la  tua trasmissione settimanale. Saluti anche dalla mamma che ti pensa  sempre".
  “Oh, come è commovente  vedere quanto bene vogliono alle  nonne qui in Vallefiorita! Cosa possiamo dire caro Eddo a questa brava nipotina?  Cara Marietta, Marea, Maurizia o  M che tu sia? Come andrà la nonna  prossimamente? Mah, potrebbe anche migliorare, se non peggiorerà e  se non rimarrà stazionaria. Però potrebbe anche peggiorare se non migliorerà e se non rimarrà così così.  Certo, è anche possibile che resti  stazionaria, ovviamente se non peggiorerà e se non migliorerà. 
  Comunque le carte non sbagliano  mai. Siccome la nonna ha 90 anni  prevedo che nel prossimi 10-15 anni sicuramente avrà un peggioramento, ma per la data precisa passa nel mio studio ... A proposito che  numero ha la vostra ULSS? Il 7? Come numero non è molto fortunato,  ma sai con le carte non si può mai  sapere con sicurezza. Su dai, finché  c'è vita c' è speranza! 
  Allora Margherlto, anche per oggi  è finita. Oh dio che caldo che fa qui,  quasi quasi mi spoglio. Vediamo se  Giannino Il nostro operatore-conduttore-reglsta-elettrlclsta -fuochista-blggliettaio-chef e maitre da sala  tanto carino (oh, come è carino!) mi  fa un bel primo piano”. 
  Comunque affezionati telespettatori, c'è solo una cosa che le carte  non cl diranno mal: quale sarà Il futuro del vostro affezionatissimo Anonymus Valdanensis