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Edifici religiosi della valle dell'Agno: Brogliano e Quargnenta
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- Categoria: Storia
(Fonte Virginia Gaspari "La Voce dei Berici "16 maggio 2010)
San Martino è il Santo protettore di Brogliano, al quale è dedicata l'antichissima chiesa di cui tutta la vallata dell'Agno è fiera. Inizialmente era una Pieve edificata sopra un modesto rilievo a un chilometro a nord di Brogliano, sulla strada che porta a Cornedo. È stata costruita con pietre, mattoni e materiali vari di età romana e barbarica, recuperati dalla precedente cappella che sorgeva proprio sulla riva dell'Agno e che fu distrutta da una piena del torrente poco dopo il Mille.
A Recoaro quell'antica sorgente
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- Categoria: Storia locale
di Giorgio Trivelli
Nel 1989 (giusto a 300 anni dalla Rivoluzione Francese) anche a Recoaro si celebrò un importante anniversario: i 300 anni della scoperta dell'Acqua Lelia. Giorgio Trivelli così ricordò quella data sul mensile "Appunti" - settembre 1989)
L'acqua della Fonte Lelia compie ufficialmente 300 anni, ma ai festeggiamenti per il compleanno ancora non si pensa.
1915-1918 I rifornimenti del fronte
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- Categoria: Storia
di Franco Rasia
Strade, teleferiche ed acquedotti.
Uno dei più gravi problemi che i comandi degli eserciti contrapposti dovettero affrontare nella guerra del 15-18 derivava dalla necessità di rifornire le truppe in linea di viveri e munizioni ma anche di acqua, energia elettrica, medicinali, combustibile, vestiario ed ogni altra risorsa utile a garantire la capacità di vivere e combattere a migliaia di soldati in un ambiente tanto ostile.
Oscar e Linda
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- Categoria: Narrativa - Poesia
di Libero Riceputi
Quel paesino di mare, nel quale Oscar trascorreva qualche giorno di vacanza, sembrava un acquerello: un pugno di case, una chiesetta, un bar, tre capanni da pesca. La campagna, piatta e assolata, era "punta"soltanto dallo stridore delle cicale. Le due strade a T offrivano - mattina, mezzogiorno e sera - il passaggio in bicicletta di qualche contadina rubizza con un vistoso cappellone.
Una sera, dopo cena, Oscar si recò al bar per prendere un caffè. Non era ancora entrato e già i suoi occhi scherzavano con quelli dí Linda. La graziosa biondina, seduta ad un tavolo con una paglietta multicolore in testa, stava sorbendo una coca-cola con la cannuccia. I due non si erano mai visti e i loro occhi si davano del tu. La fantasia di Oscar galoppava...
Un documento scolastico di quasi 120 anni fa
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- Categoria: Scuola
Una bambina di quarta elementare di Castelgomberto compone nell'anno scolastico 1872 un breve tema in classe. La scolara appartiene certamente a una famiglia agiata di quel Comune e lo comprendiamo da due elementi: arrivare, per una bambina, in quarta elementare in quell'epoca era già un privilegio, dal momento che non tutti arrivavano alla quinta elementare. Notiamo ancora il linguaggio molto curato, quasi forbito preciso per una scolaretta di quarta elementare. Abbiamo sottolineato le parole più indicative per un uso “quasi” letterario della lingua.
I primi anni della guerra a Valdagno
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- Categoria: Storia locale
Presentiamo un estratto dal capitolo “Valdagno, i Valdagnesi e la guerra” di Giorgio Trivelli e Franco Rasia tratto dal volume “1940-1945 VALDAGNESI IN GUERRA a cura di Giorgio Trivelli, Franco Rasia, Michee Jung Giancarlo Zorzanello, Maurizio Dal Lago, Edizioni del Comune di Valdagno pag. 7-11.
Il Buco dello O...zono
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- Categoria: Satira
HO VISTO UN BUCO NELL’O… ZONO (DITELO AD EDDO)
Di Anonymus Valdanensis
Le rubriche di satira che Appunti pubblicava di solito negli anni ’80 non apparivano firmate dall’autore (con il tempo di allora – e di adesso? – non si sapeva mai), ma con lo pseudonimo Anonymus Valdanensis. Attorno alla fine degli anni ’90 ebbe un grande successo sulla allora locale TV 68 una trasmissione di cartomanzia. A dire il vero, queste, in quegli anni, impazzavano su tutte le reti locali. S’intitolava (a memoria più o meno) “Ditelo ad Eddy”, ed era una trsmissione abbastanza gustosa, sia per gli interventi che per le caratteristiche del personaggio che intratteneva la rubrica. Un anonimo collaboratore di Appunti nel numero di Novembre 1988 ne fece una gustosa, ma, anche, molto precisa, satira.
Da una nota e culturalmente valida trasmissione con dotta su una nota e culturalmente valida tv locale nata e vissuta in quel di Vallefiorita:
Il Colle di Paninsacco
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- Categoria: Storia locale
IL COLLE DI PANINSACCO IL CASTELLO OMONIMO E LA CHIESA DI SANTA MARIA Notizie storiche
Ricerca a cura di LUIGI BORTOLASO
Il colle di Paninsacco
(Pubblicata su "Appunti-Vita della Valle dell'Agno", aprile 1988) Il colle di Paninsacco, per la sua posizione, per il suo aspetto, per i ruderi del castello che lo adornano e per l'antico tempio, suggestivo di arte e di ricordi, rappresenta per Valdagno ed in particolare per Maglio di Sopra un luogo caro per le sue antiche memorie e gloriose tradizioni.
La popolazione infatti che ancora oggi vi si reca numerosa, specialmente nel mese di maggio, ritrova lassù i segni del passato e rivive l'origine delle lontane leggende.
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