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-Andata e ritorno Valdagno– Vicenza Un viaggio in vaca mora
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- Categoria: Narrativa - Poesia
Dal Volume "L'Ontano" Curato da Ottone Menato, Vicenza, 1980 (pag. 444-450) traiamo questo bel racconto di tempi lontami quando da Valdagno Vicenza si viaggiava con la Vaca Mora. L'autore del racconto è siglato NC. Il testo è vivacissimo, ricco di spunti e di osservazioni e costumi, espressione di vita di tempi ormai lontanissimi.
Andata
Per andare a Vicenza c'era , per chi non aveva Mezzi propri, solamente il tram. Nei vecchi tempi, di sessanta e più anni fa, in cui rinverdiamo queste memorie, nessuno aveva i Mezzi e per andarci era un'avventura, d'estate «almanco male» , ma d'inverno un guaio .
Esiste un'etica urbanistica?
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- Categoria: Territorio
di Federico Fiorin
Il tema affrontato dall'autore forse è poco dibattuto ma è di grande importanza dal momento che "costruire e urbanizzare" non si sottrae alla domanda sui valori e sulle conseguenze del "convivere e abitare" nella nostra vita di comunità,
È possibile definire un’etica nella pianificazione urbanistica? Ovvero quando si autorizza la costruzione di un edificio all’interno di un’area già urbanizzata, quali interrogativi bisogna porsi?
Balilla e piccole italiane
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- Categoria: Testimonianze
Di Cristina Bobber
Ecco un agile volumetto che non racconta la Storia, la ascolta, come testimonia il capitolo "Storia di Lina". Un viaggio attraverso quaderni di aste e di bella calligrafia, la ginnastica del sabato e lezioni di economia domestica. Ma anche tra le difficoltà affrontate, la forza e la fede per costruirsi il futuro.
La mattina del giorno dopo
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- Categoria: Narrativa - Poesia
Un racconto di Libero Riceputi
C’era gente strana, in albergo, quella sera. Gente brutta e fastidiosamente allegra, mangiava con inconsueta voracità e beveva smodatamente. Per consolare la mia solitudine al tavolo degli insegnanti, mi feci portare un bianco di Custoza. Venni travolto dall'angoscia: avevo la sensazione che stesse per accadere qualcosa di grosso e di irrimediabile e acceleravo lo fine individuale e collettiva bevendoci e mangiandoci sopra. I canti di osteria, che per tanto tempo erano stati la mia poesia, mi risultavano antipatici e mi davano quasi lo nausea.
Analisi e riflessioni su Brogliano di 20 anni fa e oggi
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- Categoria: Territorio
di Flavio Frizzo
Dalla strada che scende, diritta e ripida dopo Palon, si vede subito Il paese a cavallo tra il piano e le prime pendici della collina, indeciso quasi da qua le parte andare ... Restare amorevolmente avvinto alla tradizione della periferia più autentica o farsi coinvolgere, in pieno, dallo sviluppo più lineare del fondo valle.
Sono due aspetti dello stesso nucleo che sembrano guardarsi orgogliosi della propria diversità e disponibili ad un unico intento di indirizzi solo al seguito di qualche evento inintuibile ma forse atteso. E pensare che tutto è lì, proprio al centro della diramazione della vallata, l'incrocio tra la direttrice Trissino-Valdagno e l'apertura per Malo, Schio, Thiene.
19 aprile 1968: quarant'anni dopo
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- Categoria: Storia locale
di Antonio Boscato (pubblicato su Jobscuola.it 2008)
Ci sono diversi modi di celebrare un avvenimento: in primo luogo, ricordare, ricostruire, rievocare un fatto a cui abbiamo assistito. Da questo punto di vista lo possono fare in pochi. Tutti coloro che hanno meno di cinquant'anni, o sono giunti in città dopo quella data, quel fatto non possono dire di ricordarlo o averlo vissuto. Quarant'anni non è un piccolo arco di tempo. Perché poi ricordare un fatto quarant'anni dopo quando l'abbiamo ricordato poco nel ventesimo o trentesimo anniversario?
Valdagno e i Marzotto
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- Categoria: Storia locale
VALDAGNO E I MARZOTTO - UN RICERCA DI MAURIZIO DAL LAGO SULLA VALDAGNO DEI PRIMI DECENNI DEL '900
Prefazione di Paolo Preto
dell'Università di Padova
il feudo dei Marzotto, al punto che la storia degli imprenditori lanieri ha quasi assorbito quella della città.
Ma se si capovolge il punto di partenza e si pone Valdagno al centro, il feudo scompare e affiorano eventi di cui i Marzotto non furono gli unici protagonisti dei conflitti politico-amministrativi che li videro a volte vincenti e a volte sconfitti.
Allor che in Val dell'Agno si andava in diligenza
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- Categoria: Storia locale
Un viaggio,da Trissino a Recoaro, 160 anni fa: dopo Napoleone, ma prima del treno, della Marzotto, della s.s. 246
di Giorgio Trivelli
(pubblicato in "Appunti - vita della Valle dell'Agno - maggio 1989)
Giugno 1825.
L'omnibus di Angelo Crosara di Valdagno ha undici posti a sedere. Quattro cavalli sudati lo tirano sbuffando, il postiglione a cassetta sembra un domatore del circo, ci tiene a far bella figura, è un punto d'onore distinguere la sua vettura dai villici carriaggi che sfilano, lenti, carichi, asino-trainati, lungo la strada assolata che porta in vista dell'abitato di Trissino.
- Edifici religiosi della valle dell'Agno: Brogliano e Quargnenta
- A Recoaro quell'antica sorgente
- 1915-1918 I rifornimenti del fronte
- Oscar e Linda
- Un documento scolastico di quasi 120 anni fa
- I primi anni della guerra a Valdagno
- Il Buco dello O...zono
- Il Colle di Paninsacco
- Quella valdagnese è una gioventù bruciata?
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